Non smettiamo di avere obiettivi

L’incertezza generata da questa pandemia e dalla crisi economica che ne consegue ci porta spesso a non avere fiducia, a perderla, a farci risucchiare dall’angoscia, senza più obiettivi.

Credo sia l’atteggiamento peggiore, da evitare ad ogni costo, e per farlo non occorre avere un conto in banca rassicurante, o un posto di lavoro statale che ci fa stare sereni in qualunque contesto.

In questi mesi di studio e riflessione, ho imparato a fare piccoli promemoria, avere micro obiettivi che possano costruirne di più grandi e ambizioni un domani. All’inizio pensavo fosse solo un problema di motivazioni, e quindi un qualcosa che fosse scaturito dalla testa. In realtà non è solo questione di avere motivazione, ma di trovarne di nuove, se le precedenti sono purtroppo cancellate o rimandate per cause non dipendenti dalla nostra volontà.

Colpevolizzarsi e colpevolizzare non ha nulla di produttivo, anzi, risulta spesso deleterio e controproducente. Vale nella vita lavorativa, in quella interpersonale e in quella sportiva. Sì perché non si può prescindere da nessuna di queste, e se viene a mancare un elemento, bisogna far sì che possa essere sostituito quanto prima.

Mi sto ponendo piccoli obiettivi giornalieri, che poi diventano settimanali. Rimettere ordine dentro e fuori di me. E credetemi non sto dicendo che sia una passeggiata, tutt’altro. Occorre a volte soffermarsi e riflettere prima di agire. Viviamo tempi tremendi, inaspettati, che cambieranno il nostro futuro.

Sta a noi saper fare la mossa giusta, anche piccola, apparentemente, ma che è l’inizio di un nuovo percorso. Lottiamo e non smettiamo di farlo.

(Scritto dopo aver visto la prima puntata di “La regina di Scacchi”)

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